Come in quasi tutte le città del mondo, per vivere Budapest con uno spirito un po’ più “locale” è necessario mettere a tacere una serie di istinti turistici e calarsi nei pani di un ungherese. Certo, se è la prima volta che visiti Budapest ci sono alcune attrazioni che non puoi assolutamente evitare, ma in generale la capitale  ungherese è una città molto vivibile al di là del suo lato turistico, una città dinamica, ricca di aspetti interessanti e – soprattutto – di sorprese.

Ti consiglio allora 5 cose non turistiche che devi assolutamente fare a Budapest.

 

1. Andare in biblioteca (ma non una qualsiasi)

Lo so che sei in viaggio, e che sicuramente non avrai voglia di passare del tempo in biblioteca, ma fidati di me: fallo.

La biblioteca Ervin Szabó di Budapest è B-E-L-L-I-S-S-I-M-A! Soprattutto al quarto piano, dove la sala d’oro, quella d’argento e le varie sale lettura sembrano riportarti indietro nel tempo. Enormi lampadari, mobili in legno con eleganti rifiniture, grandi tavoli, poltroncine davanti al caminetto, libri più o meno antichi a decorare le pareti. Tutto qui ha un fascino retrò, e la gente del posto sembra godersi davvero l’atmosfera, immersa nelle proprie letture. L’ingresso per i visitatori costa 800 HUF (poco più di 2 euro), ma se frequenti spesso la città puoi prendere in considerazione l’idea di iscriverti al sistema bibliotecario e ricevere la tua tessera.

Ad ogni modo, ti consiglio almeno una visita in questo posto meraviglioso.

 

 

 

2. Alloggiare in una guest house

Certamente alloggiare in un hotel non ti aiuterà a sentirti parte della città. Se vuoi vivere la Budapest autentica, il mio consiglio è quello di scegliere una guest house: l’ambiente è raccolto, solitamente si trova in contesti poco turistici e ti permette di avere un contatto diretto con la gente del posto, a partire dai proprietari.

Io, ad esempio, ho passato una notte nell’Oasis Guest House e ne sono rimasta estasiata. Non solo perché ho avuto modo di ricevere qualche dritta su cosa fare in città dal proprietario di casa, ma anche perché gli spazi di Oasis Guest House mi hanno messa completamente a mio agio. Ho potuto lavorare al computer nel grande soggiorno, prepararmi un caffè, godermi il bellissimo patio tra le mure dell’antico palazzo. Insomma, un po’ come se fossi a casa mia!

 

 

 

3. Mangiare e – soprattutto – bere locale!

Non sto qui a dirti cosa penso di chi si mette alla ricerca del cibo italiano mentre è in viaggio all’estero. E nemmeno di quelle persone che – ancora peggio! – cercano un Mc Donald appena arrivano in città. Il cibo è uno di quegli aspetti che rende un posto assolutamente unico e non assaggiare il cibo locale – secondo il mio modesto parere – è un po’ come viaggiare a metà. Sul cibo tipico ungherese troverai moltissime informazioni online. Io posso consigliarti una trattoria validissima: il Drum Cafe. Nel menu potrai scegliere tra molti piatti ungheresi a un prezzo contenuto, senza rinunciare alla qualità. Unica pecca: la voce si sta diffondendo e il posto inizia ad essere frequentato anche dai turisti.

Altro aspetto da non sottovalutare per vivere Budapest da un punto di vista poco turistico è il vino. So che il vino italiano è buonissimo ma fidati: quello ungherese lo è altrettanto. Io ho imparato ad apprezzarlo facendo una degustazione di cui ti parlo in questo post e ti assicuro che merita.

 

 

 

4. Non trascurare Buda

Ad eccezione della collina di Buda, con il suo Castello ed il Bastione dei Pescatori, la zona della città ad ovest del Danubio (chiamata – appunto – Buda) non offre molte attrazioni per i turisti. Ma questo non significa che non meriti un po’ d’attenzione, anzi, ai miei occhi acquista ancora più fascino. Puoi raggiungere Buda con una bella passeggiata attraversando uno dei tanti ponti sul Danubio, oppure servendoti dei mezzi di trasporto pubblici, molto efficienti in città, di cui ti spiego tutto in questo post.  Una volta lì, lasciati trasportare dal tuo istinto, passeggia per le strade, esplora. E, se sei una persona curiosa, in quest’altro post ti consiglio 4 cose un po’ insolite da fare a Buda.

 

 

5. Bere birra in un Ruin Pub (senza brindare!)

Anche se ormai questo aspetto di Budapest inizia a incuriosire i turisti, troverai sempre gente del posto nei Romkocsma, i famosi ruin pub della città, antichi edifici rovinati dai bombardamenti della guerra, abbandonati al loro destino dall’amministrazione locale, presi in mano da gruppi di giovani ungheresi e riportati in vita.

Per vivere Budapest con gli occhi di un locale, non posso non consigliarti una capatina al Szimpla Kertmozi (che in ungherese significa “semplice giardino”), il primo ruin pub di Budapest, un labirinto decorato da oggetti di varia provenienza (dalla bicicletta alla vasca da bagno, dal telefono antico alle valigie) in cui perdersi e godersi un po’ della cultura urbana locale sorseggiando una birra. Attenzione, però, a non brindare con i boccali di birra! Questa usanza, infatti, viene associata all’uccisione di 13 generali Ungheresi, nel 1848, da parte di alcuni soldati Austriaci, che festeggiarono ognuna delle esecuzioni con un brindisi.

 

 

 

Come puoi vedere, il fascino di Budapest va al di là delle sue attrazioni turistiche. Sono sicura, però, che tra le cose non turistiche da fare a Budapest ce ne siano molte altre che ancora non conosco. Ti va di suggerirmene qualcuna nei commenti? Ho intenzione di tornare in questa meravigliosa città molto presto, quindi ogni suggerimento è più che gradito! 🙂

 

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Chi è l'autore

Scrittrice per mestiere, viaggiatrice per passione (e viceversa), amo esplorare posti nuovi ed immergermi in culture diverse, portando in giro per il mondo il mio spirito meridionale.