Visitare la Basilica di San Pietro a Roma rientra in quella lista di esperienze da fare almeno una volta nella Capitale. 

Si tratta del tempio più importante della Chiesa Cattolica, dove il Papa celebra le maggiori liturgie e dove si svolgono i riti più rappresentativi, come le messe di Natale e di Pasqua, la proclamazione del Papa e il suo funerale, la proclamazione dei Santi.

Ma l’importanza della Basilica di San Pietro va oltre il suo significato puramente religioso: è un esemplare di arte e architettura, oltre che uno dei monumenti più conosciuti e visitati in tutto il mondo

 

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Visitare la Basilica di San Pietro: cosa approfondire

I principali punti di forza da visitare nella Basilica di San Pietro sono la facciata, gli interni, la cupola e il Baldacchino di San Pietro.

La visita inizia già dall’esterno, in piazza San Pietro: a darti il benvenuto i maestosi colonnati realizzati da Bernini, con ben 284 colonne doriche sormontate da statue di Santi alte più di tre metri ciascuna. Il portico e la facciata della Basilica, invece, sono di Carlo Maderno. Ognuno di questi elementi ha una propria simbologia, ed é davvero affascinante scoprire quanto significato può nascondersi dietro un elemento architettonico apparentemente semplice. 

Trovarsi in un posto tanto iconico come la Basilica di San Pietro, spinge a farsi delle domande e ad approfondire ogni aspetto storico, architettonico e artistico di questo luogo. 

Durante la mia visita, ho ricevuto un enorme supporto da un’app inclusa nell’Omnia Vatican and Rome Card: direttamente dal mio smartphone ho avuto la possibilità di di fare una vera e propria visita guidata all’interno della Basilica. L’app, infatti, ti guida passo passo tra le meraviglie artistiche e architettoniche della Basilica di San Pietro e, con delle registrazioni audio davvero dettagliate, ti aiuta a capire la storia e la simbologia di questo posto magico.

 

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Visitare la Basilica di San Pietro senza code

Sono davvero rari i casi in cui non ci sia una lunga fila per entrare nella Basilica: attrae visitatori da tutto il mondo in ogni momento dell’anno. Per cui dovrai dotarti di molta pazienza, ma ne varrà la pena.

Oppure, se vuoi evitare lunghe code, puoi fare come me e affidarti alla Omnia Vatican and Rome Card, che ti permetterà di accedere alla Basilica saltando la fila.

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Omnia Vatican and Rome Card

La Card non è un semplice “saltafila”, ma ti dà accesso a moltissimi altri vantaggi. Primo fra tutti l’app di cui ho parlato prima, una vera e propria guida per visitare la Basilica di San Pietro in modo completo e consapevole, uscendone davvero arricchito. 

Con la Omnia Card, inoltre, hai accesso gratuito a ai Musei Vaticani e alla Cappella Sistina (un altro luogo da non perdere assolutamente a Roma), accesso gratuito a 2 dei principali luoghi di interesse della città (come il Colosseo, il Foro Romano e il Palatino, la Galleria Borghese, Castel Sant’Angelo), ingresso ridotto in oltre 30 monumenti, musei e siti archeologici di Roma, accesso illimitato alla rete di trasporti pubblici di Roma per tutta la durata della Omnia Card, biglietto gratuito per un tour di Roma con gli Open Bus, con la possibilità di salire e scendere in qualunque punto del percorso. 

Ti permette di risparmiare denaro su tutti i biglietti d’ingresso dei principali luoghi d’interesse di Roma, ma anche di risparmiare tempo evitando lunghe e noiose code. 

 

Insomma, tra tutte le cose da fare a Roma, visitare la Basilica di San Pietro è sicuramente in cima alla lista. Riuscire a farlo in maniera consapevole, con una buona guida e – perché no? – saltando l’interminabile coda, renderà la visita molto più piacevole.

 

* Grazie a Leisure Pass Group per avermi dato la possibilità di godere di tutti i vantaggi della Omnia Vatican and Rome Card.
Le opinioni, come sempre, sono le mie *

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Chi è l'autore

Scrittrice per mestiere, viaggiatrice per passione (e viceversa), amo esplorare posti nuovi ed immergermi in culture diverse, portando in giro per il mondo il mio spirito meridionale.